L’A.C. che lascia il segno
L’A.C. raccontata da chi ci ha vissuto.
Incontrando recentemente persone che hanno partecipato all’associazione nella nostra parrocchia dal ‘74 ad oggi in svariati ruoli e per vari periodi di tempo mi sono saltate all’occhio molte cose, bei ricordi ed esperienze positive che l’Azione cattolica ha lasciato e che vorremo provare a raccontare
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Prima di tutto l’Azione Cattolica ha significato per tanti di noi incontrare molte persone con cui spesso sono nate amicizie importanti e i più fortunati hanno trovato il fidanzato o la fidanzata che spesso sono diventati poi la moglie o il marito. |
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ci sono rimaste nel cuore tutte le belle iiziative Campi, film, bivacchi, campo base, giovanissimi, banco alimentare, cena dei popoli, Sermig …. Sempre attivi e protagonisti. |
Ancora di più per chi ha fatto l’educatore le molte cose impegnative e che ti assorbono ma alla fine non ti pesano: le abbiamo vissute come in una grande famiglia |
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Forza del gruppo Insieme si possono fare cosa che altrimenti non riusciremo nemmeno a pensare Abbiamo imparato a lavorare litigare decidere insieme |
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liberta: responsabilità:
visione critica: |
I bei ricordi: il fuoco che scoppietta, dormire fuori casa, le sgridate del parroco che ti spedisce a dormire …. Rastrellando il fieno pensare a cosa far fare ai ragazzi |
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Esperienze diocesane: ci hanno aperto un mondo nuovo |
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Alla fine, la notizia che arriva a tutti voi che leggete è che l’associazione ha aiutato un po’ tutti a vivere una vita piena da protagonisti e colorata facendoci anche scoprire la Gioia di essere cristiani amici di un Gesù gioioso.
Ed è così che queste esperienze ci hanno lasciato la voglia di continuare ancora a vederci e particolarmente bello è stato che questo ce lo anno detto per primi proprio i meno giovani. Quindi la storia non finisce qui
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